Bullismo e Cyberbullismo


PROTOCOLLO PER LA GESTIONE EMERGENZA BULLISMO E CYBERBULLISMO 2021



Con il termine “bullismo” si intende ogni atto di prepotenza verbale e fisica arrecato da bambini e ragazzi ad altri coetanei. L’atto deve essere intenzionale, reiterato nel tempo e rispondente a una dinamica relazionale regolarmente sbilanciata e disuguale tra l’aggressore (che detiene il potere ed esercita aggressività e violenza) e la vittima (solitamente debole o svantaggiata, incapace di ribellarsi al sopruso, isolata e non in grado di riferire il torto subito ad altri per paura di ritorsioni). L’uso incrementato del web e di supporti digitali connessi a una rete internet tra i giovanissimi ha amplificato le modalità con le quali si possono compiere azioni di prevaricazione: offese, minacce, foto umilianti vengono agevolate nella loro diffusione dall’uso di chat, social network, e-mail, divenendo “virali” e pertanto di difficile rimozione, aggravando la mortificazione della vittima. Per far fronte al “cyberbullismo”, il Parlamento ha approvato il 18 maggio 2017 la Legge 71/2017, “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo”: il provvedimento intende tutelare i minori contro il bullismo virtuale riconoscendo alle scuole un ruolo fondamentale nella rilevazione e gestione del fenomeno e introduce (assimilando quindi il cyberbullismo ai casi di stalking, ingiuria, diffamazione, minaccia e trattamento illecito di dati personali a opera e a danno di minori) la procedura di ammonimento da parte del Questore.

Nel marzo 2019, l’Istat ha presentato nel corso di un’Audizione parlamentare il documento conclusivo di un lavoro di indagine e analisi finalizzato a implementare le ricerche della “Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza” sul fenomeno del bullismo e del cyberbullismo. Con riferimento all’indagine specifica del 2014 e in base alle rilevazioni compiute sino al 2018, è emerso un quadro allarmante e in continua evoluzione. Il numero di ragazzi con età tra gli 11e i 17 anni, che subiscono direttamente oppure osservano passivamente atti di bullismo e cyberbullismo, tende ad aumentare costantemente, con picchi di crescita a partire dal 2016.

Riconoscendo l’importanza cruciale di sensibilizzare gli studenti e le famiglie dell’Istituto Comprensivo Perugia 14 a una cosciente prevenzione e alla ferma resistenza verso ogni forma di bullismo e cyberbullismo, l’istituto individua, come previsto dalla Legge 71/2017 e in seguito all’emanazione delle Linee di orientamento per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo (Nota Miur prot. n. 5515 del 27/10/2017) un referente che abbia il compito di individuare e coordinare:

  • iniziative e percorsi di formazione tesi a dotare il corpo docenti degli strumenti necessari per contrastare i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo;

  • incontri pubblici con specialisti o scrittori, laboratori didattici in collaborazione con cooperative e associazioni del territorio locale e dibattiti che coinvolgono la Polizia Postale in seno al Progetto Generazioni Connesse – Safe Internet Center Italy, co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma “Connecting Europe Facility” (CEF).

 

Attraverso il Progetto Elisa (un progetto di formazione in E-Learning per gli insegnanti sulle strategie da adottare per osteggiare il bullismo, nato dalla collaborazione tra MIUR – “Direzione generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione” e il Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia dell’Università di Firenze), l’Istituto può dotarsi di:

  • Formazione: il referente, formandosi e rimanendo aggiornato sui contenuti cruciali delle problematiche inerenti (conoscenza, valutazione e prevenzione del bullismo reale e virtuale; caratteristiche di rischio e opportunità del contesto online; fattori di rischio e conseguenze; aspetti giuridici; acquisizione di strumenti operativi per comprendere e valutare i fenomeni) è in grado di prevenire, rilevare e gestire con maggiore efficacia situazioni a rischio o d’emergenza, coadiuvando i docenti d’Istituto nella individuazione e risoluzione tempestiva delle situazioni problematiche;

  • Monitoraggio online: dirigente, docenti e studenti compilano periodicamente survey nazionali ricevendo report personalizzati per l’Istituto, utili per valutare sia l’estensione e la durata del fenomeno all’interno delle nostre scuole che a fare un confronto con gli altri istituti italiani nell’incidenza e nell’andamento del bullismo e del cyberbullismo.